Mutismo selettivo

Mutismo selettivo

Il mutismo selettivo, secondo il DSM, si manifesta attraverso l’incapacità di parlare in determinati luoghi o in determinate situazioni sociali. Il linguaggio adottato risulta corretto solo in luoghi e situazioni in cui ci si sente a proprio agio. Perché venga diagnosticato i sintomi devono durare da almeno un mese; essi non dipendono da un ritardo mentale o handicap.
Compare tra 1 e 3 anni d’età ed è riconosciuto chiaramente solo quando il bambino inizia la scuola materna o elementare: in questa fase il problema diventa maggiormente evidente, poiché egli si trova in contesti nuovi e diversi.
Il comportamento riservato, il rifiuto di parlare e la timidezza sono i primi segni che mostrerà un bambino affetto da mutismo selettivo: è importante notarli per evitare che si cronicizzino. Quando accade, il bambino parla solo con i suoi familiari e i suoi coetanei ma non con gli estranei e non a scuola, utilizzando spesso dei segni. Si tratta generalmente di bambini inibiti e ansiosi, che vorrebbero parlare in tutte le situazioni ma non lo fanno per paura della reazione degli altri o di bloccarsi improvvisamente.