Dismorfismo corporeo

Dismorfismo corporeo

La persona che soffre di dismorfofobia è costantemente preoccupata del suo aspetto fisico e di qualche difetto immaginario. Raramente è presente un’effettiva e minima anomalia fisica che, tuttavia, non giustifica la preoccupazione generalmente eccessiva.
Il dismorfismo corporeo insorge generalmente in età adolescenziale o in età adulta, senza differenze tra genere femminile e maschile. Le persone affette riferiscono principalmente di avere difetti nel volto, nei genitali e nel seno. La persona si lamenta di avere rughe eccessive, di perdere i capelli, di ritenere il proprio naso eccessivamente grosso o brutto, di avere il viso non simmetrico, si lamenta della forma delle proprie labbra, ecc.

Le persone che soffrono di dismorfofobia sono, come abbiamo detto sopra, costantemente preoccupate del proprio aspetto fisico. Questo può determinare condotte di evitamento sociale fino a sfociare in veri e propri disturbi conseguenti come la fobia sociale. La persona, infatti, può evitare situazioni di interazione con gli altri semplicemente perché non si sente e non si vede come vorrebbe essere.

Il disturbo da dismorfismo corporeo, pur essendo un problema a volte complesso, può giovarsi di una psicoterapia validata scientificamente, che agisca sulla percezione del proprio corpo, sulla propria autostima, sulla percezione di efficacia e risultare, quindi, di aiuto nella risoluzione del problema.