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La terapia di gruppo in Analisi Transazionale

Ti invitiamo ad 1° colloquio gratuito individuale (per analizzare la domanda, valutare la possibilità dell’inserimento in un gruppo e spiegare le regole del setting).

 Le successive sedute di Psicoterapia di gruppo si svolgeranno con cadenza quindicinale il mercoledì nel tardo pomeriggio.

“Il copione è un piano di vita che si basa su una decisione presa nell’infanzia (al di fuori della consapevolezza), rinforzata dai genitori (o in generale dai caregivers) e giustificata dagli eventi successivi […] Berne (1969)

Si tratta quindi di uno schema di riferimento sovra-ordinato che filtra le esperienze di vita.

L’Analisi Transazionale, come metodo di trattamento, ha come obiettivo l’autonomia dal copione, che si realizza, secondo Berne potenziando la consapevolezza, la spontaneità e l’intimità: la consapevolezza consente di esser in contatto con il presente senza farsi condizionare dalle esperienze del passato; la spontaneità permette di fronteggiare le situazioni potendo scegliere liberamente quali Stati dell’Io energizzare; l’intimità è la capacità di creare legami dando e ricevendo affetto, condividendo  senza costrizioni né forzature le emozioni, i pensieri e i comportamenti con le altre persone.

Il ruolo del terapeuta, secondo Berne, non è quello di “guarire” il paziente dal copione, ma di porsi come facilitatore del processo di cambiamento “[…] il terapeuta non guarisce nessuno. Egli però può aiutare la persona a rimettere in moto il proprio potenziale auto-curativo”. [1966]

Piuttosto rivoluzionario come costrutto, no? Soprattutto in quegli anni e per come veniva concepita la medicina al tempo.

Altrettanto rivoluzionaria è stata in quel periodo un’intuizione di vari psicoterapeuti, con formazioni diverse: lo stesso Berne negli Stati Uniti e Foulkes e Bion in Europa hanno deciso di iniziare a lavorare con pazienti in contesti gruppali e da subito è stato evidente l’incredibile potenziale curativo del nuovo setting.

Nel gruppo, i punti deboli di ciascuno vengono condivisi e ridimensionati, mentre i punti di forza risultano amplificati, in quanto diventano una risorsa a disposizione di tutti i partecipanti.

L’obiettivo di un gruppo di psicoterapia va ben oltre il superamento del senso di alienazione, dell’isolamento sociale e della possibilità di condividere il proprio disagio con altre persone. La psicoterapia di gruppo favorisce l’istaurarsi di relazioni, la nascita di legami identificativi, la creazione di una cultura comune e lo sviluppo di importanti processi trasformativi.

Il gruppo viene condotto dalla dr.ssa Francesca Vulpiani psicologa – psicoterapeuta Analista Transazionale

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