Sogno una psicoterapia moderna, in sintonia con il mondo per come sta andando. …. sogno una psicoterapia che sia terapeutica, proprio perchè è sociale (Tobie Nathan)
Il nostro sistema sanitario include la psicoterapia nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), l’accesso a questo diritto viene di fatto negato a causa delle note condizioni di sottorganico e definanziamento che fanno sì che solo in pochissime fortunate Asl italiane si possa accedere all’intervento pubblico, altrimenti il caso più frequente è il nulla o liste di attesa infinite per via delle precedenze alle gravità e alle cronicità”.
A tutt’oggi la psicoterapia è considerata dalla sanità pubblica come una sorta di grazioso accessorio non necessario. In tutti i luoghi pubblici, deputati ai servizi psicologici, le risorse sono sempre minori: gli psicologi andati in pensione non vengono sostituiti e la maggior parte dei servizi sono retti da specializzandi delle scuole di specializzazione in psicoterapia, che svolgono gratuitamente il loro tirocinio;
La psicoterapia, intesa in senso ampio come prendersi cura del proprio sé interiore e psicologico, deve essere un diritto e una possibilità per tutti.
Noi ci collochiamo in una fascia intermedia tra pubblico e privato, infatti ci definiamo privato sociale.” Nella consapevolezza che “il disagio psichico nasce all’interno di un contesto sociale e in qualche modo le problematiche sociali si ripercuotono sulla sfera psichica e viceversa.”
Aderiamo al Registro delle Organizzazioni di Psicoterapia Sostenibile dell’Ordine degli Psicologi della Regione Lazio e attiviamo progetti i cui finanziamenti ci permettono di fornire interventi di psicoterapia per specifiche problematiche, quali la violenza di genere.