Così come la percezione della realtà esterna può trarci in inganno, anche il contatto con il nostro mondo interiore può creare dissonanza.
La dissonanza riguarda sempre un’incongruenza: tra opinioni antitetiche; tra quello che penso e quello che sento; tra le mie aspettative e ciò che di fatto accade; tra quello che desidero e quello che agisco; etc…
L’intensità e la persistenza della dissonanza generano conflitto e la natura di questo conflitto è in parte preconscia in parte conscia.
Attiviamo dei meccanismi di difesa che ci permettono di ignorare il conflitto, ma può accadere che gli stati dell’Io implicati emergano sotto forma di sintomi (Freud nel 1917 descrisse ciò con il termine formazione di compromesso.)
In che modo è possibile fare i conti con la “dissonanza”?
Attraverso un’esperienza pratica (e gratuita) da fare in gruppo, il seminario “Capire il paradosso e renderlo evolutivo” di Associazione Psy si propone di rispondere a questa domanda.