Nella pancia del papa’​, padre e figlio una relazione emotiva.

Nella pancia del papa’​, padre e figlio una relazione emotiva. pubblicato il 11.08.2019

Essere padre è un’esperienza che pone ogni uomo di fronte a un bivio, un evento che ha la capacità di trasformare la vita nella quotidianità e anche nei pensieri, nelle profondità dell’animo, nel proprio mondo interiore, obbligando gli uomini a interrogarsi sul senso dell’esistenza. Il libro vuole prendere per mano i papà, per invitarli a riscoprire l’avventura emotiva che accompagna l’esperienza della loro paternità; non vuole insegnare a “fare il padre” ma aiutare a essere padri, guidando ogni uomo a comprendere i dubbi, le paure e le emozioni che possono mandarlo in crisi, proprio quando la vita lo mette di fronte all’esperienza che più è in grado di completarlo e renderlo uomo: la paternità, appunto.

Il libro invita noi tutti a riflettere su tutte le volte in cui l’uomo pensa di risolvere i suoi problemi usando la regola del “più forte”. La violenza genera violenza. Anche quando è utilizzata a scopo educativo. Nessuna formazione del cuore, dello spirito, dell’anima potrà mai nascere da un atto di forza fisica. Ciò che ci rende davvero educatori è la forza del nostro cuore, non quella delle nostre mani. E’ la com-petenza del genitore ciò che educa un figlio, non la sua potenza.

Uno schiaffo sulla faccia, una sculacciata: quanti di noi quando non ne possono più, ricorrono alle mani per riportare la disciplina con i propri figli. Ma ogni volta che ricorriamo alle punizioni corporali per ristabilire l’ordine, facciamo un clamoroso autogol. Perché nostro figlio impara che la forza fisica risolve i problemi. E non va dimenticato che lo schiaffo lascia un segno non solo sul volto, ma anche sul cuore.

Che cosa provate quando, non potendo fare altro, ricorrete alle punizioni corporali? E che ricordo avete delle sberle e delle sculacciata (e di tutte quelle cose lì, tipo battipanni, cinture, tirate di capelli) che avete ricevuto quando eravate bambini?

Se pensate che ci sia un adulto che ha bisogno di riflettere su queste parole condividete con lui questo post. E condividetelo anche se pensate che per coltivare la pace nel mondo bisogno partire dalle piccole cose e dalle piccole scelte che compiamo ogni giorno in famiglia e con le persone che ci vivono accanto. Non c’è pace del mondo se non c’è pace del cuore.

Nella seconda parte del volume trovano spazio filastrocche e poesie, pensate per assecondare la dimensione più emotiva dell’uomo che è padre, per aiutarlo ad amare il proprio bambino, ritrovando dentro di sé il bambino che è stato. “Crescerai e invecchierai e ti troverai a scoprire di avere un figlio che ti farà da padre e così facendo ti aiuterà a capire che padre sei stato per lui”.

Lo schiaffo è una bomba che scoppia in faccia

Fa sì che un bambino per sempre taccia.

Fa male alla pelle ma ancor di più

Mi affoga nell’ansia e non vengo più su.

Se credi che per riuscire a calmarmi

Lo schiaffo ti serve e può fermarmi

Ti dico che invece uno schiaffo è una bomba

Che spinge noi bimbi a un silenzio di tomba.

Così non potremo mai più raccontare

Che cosa ci aveva fatto arrabbiare.

A volte un capriccio vuol farti capire

Che provo qualcosa che non riesco a dire.

Ho poche parole e molti pensieri

Per dirti che anch’io ho momenti neri.

Se provo paura, ho il cuore in subbuglio

A volte qualcosa ti dico e farfuglio

Ma spesso è più facile per un bambino

Star zitto e fare il birichino.

Lo so che non devo farti arrabbiare

Ma a volte non mi so proprio fermare.

Tu mettimi allora in castigo e se puoi

Non darmi mai schiaffi è il patto fra noi.

Nella pancia del papa’, padre e figlio una relazione emotiva (Franco Angeli Editore) – Alberto Pellai