Psicoterapia Sostenibile

Cosa si intende per psicologia sostenibile

Alcuni anni fa hanno preso il via le attività del Gruppo di Lavoro Psicologia Sostenibile, che aveva e ha ancora oggi lo scopo di definire il senso concettuale d’interventi psicologici effettuati all’insegna della sostenibilità e di fornire modelli esecutivi ragionati alle realtà organizzative e cliniche che sul territorio già hanno mosso i primi passi in questa direzione. Un impegno, quello del GdL, che si delinea su due fronti:

  • la progressiva definizione semantica di un costrutto piuttosto sfaccettato come quello di sostenibilità;
  • la costruzione di orientamenti organizzativi utili a chi decidesse di dedicare la propria esperienza professionale alla creazione e alla gestione di servizi di psicologia sostenibile.

Il termine “sostenibile” sollecita in chi lo ascolta rapide associazioni che ne rendono intuibile il significato come qualcosa di sopportabile, di fattibile, qualcosa che non supera le proprie possibilità, che non mette in difficoltà chi ha bisogno, anzi lo aiuta. Non è qualcosa priva di costi ma è tutto sommato sostenibile.

Con riferimento a servizi di psicologia e psicoterapia, che sono quelli di cui il GdL si occupa, l’approdo più immediato del pensiero è quello relativo alla dimensione tariffaria: sostenibile significa quindi che è economicamente vantaggioso.

A questo punto ci si rende subito conto che l’immediata comprensione di significato, che accompagna il termine sostenibile, nasconde qualche insidia che, nel nostro caso potrebbe porre in evidenza uno dei significati di sostenibilità a scapito di altri che a nostro avviso sono parimenti importanti.

Se è evidente, infatti, che una proposta di servizi di psicologia e psicoterapia sostenibili rivolti alla persona deve contemplare necessariamente particolari accorgimenti relativi alla tariffa proposta all’utente, la questione della tariffa non è l’unica preoccupazione che affligge il professionista o i professionisti che scelgono di spendere tutta o parte della propria vita professionale all’interno di un modello di psicologia sostenibile.

Competenza e sostenibilità: due facce della stessa medaglia

Prima di passare agli elementi più procedurali legati all’intervento vogliamo menzionare un elemento assolutamente portante il nostro concetto di sostenibilità che però potrebbe rischiare di essere adombrato da una concezione di accessibilità troppo sbilanciata verso il contenimento tariffario.

Ci riferiamo alla qualità dei servizi offerti e alla competenza di coloro che li offrono. Quanto detto finora a proposito dei tempi di attesa e al numero di prestazioni settimanali può essere applicato a qualunque prestazione professionale ma quando la prestazione riguarda la salute della persona, come nel nostro caso, i concetti di competenza e sostenibilità diventano due facce della stessa medaglia.

Alle politiche che l’Ordine ha messo in atto negli ultimi anni a tutela della professione, va affiancato un instancabile aggiornamento e supervisione delle pratiche professionali a protezione dell’utente; in questo senso pensiamo che la costituzione in gruppi di lavoro e organizzazioni che provvedono a dotarsi di sistemi di supervisione e autoregolazione possano essere, non un obbligo ma un’opportunità per espandere al meglio il concetto di sostenibilità.

A cura del Gruppo di lavoro Psicologia Sostenibile – Ordine degli Psicologi Regione Lazio